Chiedi indicazioni in strada in brasiliano: impari “ficar”, “ser”, “estar” per indicare luoghi, e vocaboli per piazze, musei, metropolitana.

Tema: chiedere indicazioni in strada

Obiettivo della lezione:

  • Imparare a chiedere direzioni per raggiungere un luogo (ad esempio una via, un museo, una stazione della metropolitana).
  • Conoscere il vocabolario relativo a luoghi della città (piazza, museo, stazione, metropolitana, chiesa, parco, ristorante).
  • Introdurre l’uso di “ficar” per indicare posizione, e ripassare “ser” e “estar” in un contesto geografico.
  • Acquisire frasi utili per chiedere se qualcosa è vicino o lontano, e per capire come raggiungere un posto a piedi o con i mezzi pubblici.

Contesto e situazione reale

Immagina di trovarti a São Paulo, una delle più grandi metropoli del Brasile. Sei in centro e vuoi visitare l’Avenida Paulista, o magari un museo d’arte famoso come il MASP (Museu de Arte de São Paulo). Non conosci bene la città e non hai un navigatore a portata di mano. Decidi di fermare qualcuno per strada e chiedere informazioni. In questa situazione, ti sarà utile sapere come chiedere “Dove si trova…?”, “Come arrivo a…?”, “È lontano?”, “È vicino?”, e magari come capire se c’è una stazione della metropolitana nelle vicinanze.

Queste frasi ti serviranno non solo per questo scenario, ma ogni volta che avrai bisogno di orientarti, cercare un ristorante, un hotel, una piazza, una fermata d’autobus, ecc. In Brasile, la gente è spesso molto disponibile nell’aiutare uno straniero, specialmente se mostri un minimo di cortesia e cerchi di parlare la loro lingua. Avere alcune frasi chiave pronte ti farà sentire più sicuro.

Frasi utili per chiedere informazioni

Ecco alcune frasi di base per chiedere indicazioni:

  • Por favor, onde fica a Avenida Paulista?” = Per favore, dove si trova l’Avenida Paulista?
    Questa è una domanda fondamentale. “Onde fica” letteralmente significa “Dove sta (si trova)”. “Ficar” qui è usato per indicare la posizione di un luogo. È il verbo che spesso viene impiegato in portoghese per localizzare qualcosa. Mentre “estar” può essere usato anche per indicare la posizione, “ficar” è molto comune quando si chiede la posizione di edifici, strade, luoghi in generale.
  • Como eu chego à estação de metrô mais próxima?” = Come arrivo alla stazione della metropolitana più vicina?
    Qui chiedi come raggiungere un determinato luogo. Puoi anche specificare un posto preciso: “Como eu chego ao Museu de Arte?” La struttura è “Como eu chego a/ao/à…?” in base al genere del sostantivo.
  • Fica longe daqui?” = È lontano da qui?
    Vuoi sapere se il luogo è distante. Puoi aggiungere: “Fica muito longe daqui?” (È molto lontano da qui?).
  • É perto?” = È vicino?
    Contrario di “longe” (lontano) è “perto” (vicino).
  • Você pode me ajudar?” = Può aiutarmi?
    È una frase gentile da usare prima di chiedere indicazioni, per attirare l’attenzione con cortesia.
  • Onde posso pegar o ônibus para…?” = Dove posso prendere l’autobus per…?
    Se vuoi sapere da dove parte un autobus per una certa destinazione, questa frase sarà utile.
  • A que horas passa o próximo metrô?” = A che ora passa la prossima metropolitana?
    Oltre a “dove”, potresti aver bisogno di chiedere l’orario.

Risposte comuni:

  • “Fica ali, na próxima esquina.” = Si trova lì, all’angolo successivo.
    Ali” significa “lì”, in un punto visibile ma non troppo vicino.
  • É só seguir reto por duas quadras.” = Basta andare dritto per due isolati.
    Quadra” in Brasile è l’isolato urbano. “Seguir reto” significa andare dritto. Ti diranno spesso quanti isolati percorrere prima di svoltare.
  • Vira à direita depois do semáforo.” = Gira a destra dopo il semaforo.
    Direita” è destra, “esquerda” è sinistra. “Semáforo” è il semaforo.
  • Está perto do museu.” = È vicino al museo.
    “Está” qui si usa come “è” inteso come posizione momentanea. Spesso “ficar” e “estar” possono essere intercambiati in contesti di localizzazione. “Ficar” dà più un senso di posizione stabile del luogo, mentre “estar” può essere usato più liberamente.

Vocaboli utili

Per chiedere e capire le indicazioni, conoscere i nomi dei luoghi della città è fondamentale:

  • Avenida = viale. Es. Avenida Paulista.
  • Rua = strada. Es. Rua da Consolação.
  • Praça = piazza. Es. Praça da Sé.
  • Museu = museo. Es. Museu de Arte.
  • Igreja = chiesa. Es. Igreja da Candelária.
  • Parque = parco. Es. Parque do Ibirapuera a São Paulo.
  • Estação de metrô = stazione della metropolitana.
  • Ponto de ônibus = fermata dell’autobus. (Ponto significa punto, ma in questo contesto fermata.)
  • Restaurante = ristorante.
  • Banco = banca, ma anche banca come luogo dove prelevare i soldi.
  • Hotel = hotel, uguale all’italiano, attenzione alla pronuncia “otél”.

Altri termini utili per capire le indicazioni:

  • Esquina = angolo della strada.
  • Reto o em frente = dritto, avanti.
  • Direita = destra.
  • Esquerda = sinistra.
  • Próxima = prossima.
  • Longe = lontano.
  • Perto = vicino.
  • Aqui = qui.
  • Ali = lì (non troppo lontano, ma non attaccato).
  • = là (più lontano).

Focus di grammatica: uso di “ficar” e ripasso di “ser” e “estar”

La lezione precedente si è concentrata su “ser” e “estar”. Ora introduciamo “ficar” nel contesto della localizzazione.

  • Ficar: ha molti significati in portoghese. Può significare “rimanere”, “restare” ma è anche molto utilizzato per indicare la posizione fissa di qualcosa.
    Esempio: “Onde fica o museu?” = “Dove si trova il museo?”Quando chiedi la posizione di un luogo, “ficar” è spesso preferito a “estar”. Per i luoghi stabili (edifici, strade, piazze) “ficar” suona naturale, perché indica una posizione che non cambia.
    Esempio: “A farmácia fica naquela esquina.” = “La farmacia si trova in quell’angolo.”
    Se dicessi “A farmácia está naquela esquina” non sarebbe sbagliato, ma è più comune usare “ficar” per il senso di localizzazione geografica stabile.
  • Ser: generalmente non si usa per indicare la posizione di un luogo, a meno che non si stia descrivendo la natura stessa del luogo o una caratteristica permanente. Per esempio, “São Paulo é uma cidade grande” (San Paolo è una città grande) descrive una caratteristica permanente della città, non la sua posizione.
  • Estar: può essere usato per posizione temporanea o stati momentanei, ma per i luoghi fissi “ficar” è preferito. Tuttavia, per dire che qualcosa è “qui, in questo momento” puoi usare “estar”. Se chiedi “Onde está o banheiro?” (Dove è il bagno?), non è strano. Entrambi, “onde fica” e “onde está” possono funzionare, ma “onde fica” suona più standard per un luogo fisso.

In sintesi:

  • Usa ficar per chiedere dove si trova un luogo stabile.
  • Usa estar se vuoi chiedere dove si trova qualcosa di temporaneo o se non sei sicuro (comunque i brasiliani capiranno entrambi).
  • Ser qui non è il verbo da usare per indicare una posizione geografica.

Consigli per migliorare

  1. Ascolto attivo:
    Trova video o registrazioni di persone in Brasile che danno indicazioni stradali. Molti vlog di viaggio in portoghese mostrano turisti che chiedono informazioni. Presta attenzione alla pronuncia di “ficar”, “perto”, “longe” e ai nomi delle strade.
  2. Pratica orale:
    Ripeti le frasi più volte, come: “Por favor, onde fica a estação de metrô mais próxima?” Immagina di camminare in una città brasiliana, fermare una persona e chiedere. Ripeti anche le possibili risposte: “Fica à direita depois do semáforo.”
  3. Crea scenari diversi:
    Non limitarti a un solo luogo. Prova a chiedere indicazioni per un museo, poi per un ristorante, poi per la fermata dell’autobus. Cambia la domanda: “Como eu chego ao restaurante X?” “Onde fica a Praça Y?”
  4. Attenzione alla pronuncia di direzioni e luoghi:
    • “Reto” si pronuncia con la “r” leggermente aspirata, ricordando che in portoghese la “r” può avere una pronuncia diversa dall’italiano.
    • “Esquerda” (sinistra) può essere ostica per alcuni, assicurati di ascoltare bene la pronuncia. Il suono “es” iniziale in portoghese suona come “es-ch”.
    • “Estação” (stazione) contiene il suono “ção”, tipico del portoghese, che suona come “saõ” nasale.
  5. Abituati alle indicazioni in isolati (“quadras”):
    In Brasile, le indicazioni stradali spesso fanno riferimento al numero di “quadras” (isolati) da percorrere. Potrebbero dirti: “Siga reto por três quadras e depois vire à esquerda.” Significa: cammina dritto per tre isolati, poi gira a sinistra. Familiarizza con questo sistema. In Italia si parla più di metri o “la seconda a destra, la terza a sinistra”, mentre in Brasile l’uso delle “quadras” è comune.
  6. Gentilezza e cortesia:
    Prima di chiedere indicazioni, saluta e mostra cortesia: “Com licença” (permesso/scusi) o “Por favor, você pode me ajudar?” Queste piccole attenzioni faranno sì che la persona sia più propensa ad aiutarti. Anche un sorriso o un “Obrigado!” alla fine sono apprezzati.
  7. Nuove domande:
    Una volta ricevute le indicazioni, potresti aver bisogno di chiarimenti: “Desculpe, pode repetir?” (Scusi, può ripetere?), “É depois da padaria?” (È dopo la panetteria?), “Fica do outro lado da rua?” (Si trova dall’altra parte della strada?). Saper chiedere di ripetere o di confermare i punti di riferimento aiuterà a non perdersi.

Esercizio pratico

Prova a costruire un breve dialogo immaginario. Sei per strada, vuoi raggiungere il Museo di Arte:

Tu: Com licença, por favor, você pode me ajudar? Onde fica o Museu de Arte?
(Scusi, per favore, può aiutarmi? Dove si trova il Museo d’Arte?)


Passante: Fica perto daqui. É só seguir reto por duas quadras e virar à direita. Lá você vai ver uma praça. O museu fica em frente à praça.
(È vicino. Basta andare dritto per due isolati e girare a destra. Lì vedrà una piazza. Il museo si trova di fronte alla piazza.)


Tu: Entendi. Muito obrigado!
(Capito. Molte grazie!)


Passante: De nada! Boa sorte.
(Prego! Buona fortuna.)

In questo dialogo hai chiesto dove si trova il museo, ti hanno dato indicazioni chiare: due isolati dritto, poi a destra, e lì troverai una piazza e di fronte ad essa il museo. Hai ringraziato e la persona ti ha risposto “De nada!” (prego), una formula cortese e comune in portoghese.

Approfondimento culturale

Chiedere indicazioni in Brasile può essere un’esperienza piacevole. Spesso i brasiliani sono disponibili ad aiutare un turista. A volte, se la persona a cui chiedi ha tempo, potrebbe persino accompagnarti un pezzo di strada. Non aspettarti sempre indicazioni precisissime, ma spesso saranno utili. Nelle grandi città, come São Paulo o Rio, molti sanno almeno qualche parola di inglese o di un’altra lingua, ma se provi a parlare in portoghese, anche in modo semplice, farai un’ottima impressione.

Ricorda che nelle metropoli brasiliane ci possono essere distanze notevoli. Quello che per un brasiliano è considerato “perto” (vicino), per un europeo abituato a distanze più brevi potrebbe sembrare lontano. Inoltre, in alcune aree potresti non sentirti completamente sicuro a girare con il cellulare in mano per consultare la mappa. Chiedere indicazioni a qualcuno di fidato (ad esempio una guardia di sicurezza, un impiegato di un negozio, un addetto alla reception di un hotel) può essere una soluzione più sicura.

Un altro aspetto interessante è il modo in cui le persone descrivono i punti di riferimento. Potrebbero dirti: “Depois do banco Itaú, vire à esquerda.” (Dopo la banca Itaú, gira a sinistra) oppure “Ao lado da farmácia tem uma padaria, a praça fica atrás dela.” (Accanto alla farmacia c’è una panetteria, la piazza è dietro di essa). Quindi, conoscere i nomi di alcuni esercizi commerciali comuni come “farmácia” (farmacia), “padaria” (panetteria), “banco” (banca), “loja” (negozio) può aiutarti a comprendere le indicazioni.

Ripasso finale della lezione

Abbiamo visto come chiedere e dare indicazioni. Punti chiave:

  • Chiedere dove si trova un luogo: “Onde fica…?”
  • Chiedere come arrivare: “Como eu chego a/ao/à…?”
  • Vicino o lontano: “Fica longe?” “É perto?”
  • Destra e sinistra: “à direita”, “à esquerda”
  • Andare dritto: “Seguir reto”
  • Girare all’angolo: “Virar na esquina”
  • Fermata dell’autobus: “Ponto de ônibus”
  • Stazione della metropolitana: “Estação de metrô”

Hai anche ripassato “ser” e “estar” e introdotto “ficar” per la localizzazione dei luoghi. Ricorda che “ficar” è molto utilizzato per chiedere e dare indicazioni.

Esercizi aggiuntivi

  1. Chiedi indicazioni per la stazione di un treno (estação de trem):
    “Por favor, onde fica a estação de trem?”
    Se la persona ti dice: “Siga reto por três quadras e vire à esquerda”, prova a immaginare mentalmente il percorso.
  2. Modifica il tuo dialogo:
    Invece del museo, chiedi: “Como eu chego ao restaurante X?” Immagina una risposta: “É só seguir reto até a próxima avenida e depois virar à direita. O restaurante fica do outro lado da rua.”
  3. Pratica i contrari:
    • Longe (lontano) / Perto (vicino)
    • Direita (destra) / Esquerda (sinistra)
    • Aqui (qui) / Ali (lì) / Lá (là)
  4. Scrivi un piccolo testo dove spieghi a un amico come arrivare da un hotel a una piazza:
    Esempio: “Do hotel, siga reto por duas quadras. Na terceira esquina, vire à esquerda. Você vai ver um banco ao lado de uma farmácia. A praça fica em frente ao banco.”
  5. Pronuncia e registrazione:
    Prova a registrarti mentre pronunci le frasi e i nomi dei luoghi. Ascoltati e cerca di migliorare l’intonazione. Spesso le domande in portoghese hanno un’intonazione finale ascendente, pratica questo aspetto per suonare più naturale.

E ora mettiti alla prova divertendoti con il nostro quiz!

Quiz: Chiedere indicazioni in strada

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